Venerdì 31 maggio alle 9, nella Sala CIOFS/FP Sardegna è in programma il Seminario “C’è del nuovo in biblioteca! – Percorsi formativi e prospettive tra la carta e il web”, organizzato dall’Ente di Formazione CIOFS/FP Sardegna con la partecipazione attiva del Corso “Tecnico della gestione, selezione e catalogazione del patrimonio librario e documentario” relativo al Piano Annuale di Formazione Professionale 2009/2010 della Provincia di Cagliari.
Il Seminario è volto all’analisi dei risultati raggiunti nella formazione professionale dal Corso “Tecnico della gestione, selezione e catalogazione del patrimonio librario e documentario” (tenutosi presso il Centro di Cagliari del CIOFS/FP Sardegna, da Luglio 2012 ad Aprile 2013) e dell’evoluzione della figura del bibliotecario e delle biblioteche.
I lavori del Seminario saranno introdotti da Angela Maria Quaquero (Presidente della Provincia di Cagliari), Mariano Ignazio Contu (Assessore del Lavoro e Formazione professionale della Regione Sardegna), Enrica Puggioni (Assessore della Cultura e Attività Culturali del Comune di Cagliari), Anna Locci (Presidente CIOFS/FP Sardegna) e Agnese Argiolas (Direttrice Cagliari CIOFS/FP Sardegna). Modera Rossana Rubiu.
Seguiranno gli interventi di Sandra Astrella (Direttrice Biblioteca del Distretto Tecnologico dell’Università di Cagliari), Cecilia Tasca (Coordinatrice Corso di Laurea in Archeologia e Storia dell’arte e di Beni Culturali dell’Università di Cagliari), Alessandra Medda (Responsabile Tutoring e Docenza CIOFS/FP Sardegna), Carla Contini (Responsabile Settore beni librari di Sassari della Regione Sardegna), Dolores Melis (Direttore Archivio Storico del Comune di Cagliari), Giulio Blasi (Responsabile MLOL – Media Library On Line) e Gianni Stefanini (Direttore generale Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest e Coordinatore Commissione Nazionale Biblioteche Pubbliche AIB).
Il “nuovo bibliotecario” cura lo svolgimento di tutte le attività di base della biblioteca, dalla gestione, selezione e catalogazione del patrimonio librario e documentario, fino alla sua valorizzazione e conservazione, garantendone il reperimento e la fruibilità da parte del pubblico. E’ una figura professionale che si inserisce in un settore produttivo, quello dei Beni culturali, dalle grandi potenzialità ancora in parte inespresse, e su cui si concentra grande attenzione da parte delle Istituzioni europee, nazionali e regionali.